CORSO AMM 2016 – primi moduli

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14 settembre 2016

Primo giorno di scuola per i 22 aspiranti accompagnatori di media montagna che partecipano al 10° corso di formazione … E come per tutti i primi giorni di scuola che si rispettino, un po’ di emozione c’è sempre. È il presidente del Collegio Nazionale Guide Alpine Regione Lombardia, Luca Biagini a rompere subito il ghiaccio dandoci il benvenuto insieme al direttore del corso, Daniele Frigerio, e al direttore tecnico, Vanni Spinelli.


Da subito ci rendiamo conto che il percorso che abbiamo scelto di fare sarà lungo ed impegnativo ma la voglia di imparare è tanta. Il primo giorno passa in fretta con la lezione sui materiali di Giulio Beggio che, oltre a entrare nei dettagli tecnici di fibre e membrane, condivide tanti aneddoti della sua vita professionale che per noi sono preziose fonti di idee, che ci fanno capire come quella della Guida sia una figura dalle numerose potenzialità.
Questa condivisione di esperienze ci fa apprezzare ancor di più la giornata passata insieme.
Alla fine di questa prima giornata conosciamo Guido Bellini, con cui passeremo i due giorni successivi.
Le giornate con Guido sono davvero molto intense: geologia, cartografia, topografia…ma la sua passione e la sua voglia di trasmettere le proprie conoscenze sono talmente grandi che di certo non ci si annoia.
Le lezioni proseguono anche sul campo per riconoscere le rocce e iniziare a fare pratica con le carte, camminare su sentieri più e meno evidenti diventa un’ottima occasione per cominciare a conoscersi.

Proseguiamo il percorso insieme a Daniele Camiciotti …e si apre la caccia ai funghi! Dopo aver smentito (quasi) tutte le “leggende popolari” sull’argomento ci sparpagliamo nel bosco alla ricerca di tutte le specie di funghi reperibili. La caccia al tesoro si conclude con la raccolta di qualche chilo di funghi (e nemmeno un porcino decente…).
La giornata però ci riserva anche una sorpresa inaspettata… L’incontro con Jacopo Merizzi, una delle guide alpine che ha contribuito a scrivere un pezzo di storia, quella degli alpinisti “sassisti”. Ed incontrare di persona qualcuno il cui nome è riportato sui libri ci emoziona un po’ …

Il primo modulo volge al termine e l’ultima notte la passiamo al rifugio Gerli Porro, dove faremo l’ultima lezione in programma. Ci raggiunge Guido Caironi, (infermiere, soccorritore e AMM, cosa pretendere di più?) e subito iniziamo a parlare di pronto soccorso. La giornata si conclude con delle esercitazioni pratiche e con qualcuno che si offre come cavia per farsi bendare (chi una mano, chi un braccio…)
È arrivata davvero l’ora di chiudere i lavori….il tempo è volato anche oggi.

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13 ottobre 2017, sveglia all’alba per tutti…
Ore 8.30 si ri-aprono i lavori a Prodongo, sull’Appennino Pavese. Il tempo è davvero brutto ma noi siamo “carichi” e siamo pronti ad affrontare i prossimi 5 giorni che ci vedranno impegnati in questo 2° modulo del corso per Accompagnatori di Media Montagna.
Anche questa volta i docenti sono davvero d’eccellenza. Da Roberto Mantovani, giornalista, storico dell’alpinismo e scrittore a Mauro Gobbi (ecologo, entomologo e ricercatore del MUSE di Trento), passando per Marco Caccianiga, anche lui ricercatore e docente di Botanica presso l’Università degli Studi di Milano.
Le giornate sono intense e ricche. Si parla di storia dell’alpinismo e cultura alpina, di botanica, di zoologia e utilizzo del GPS (insieme a Luca Biagini che ritroviamo con piacere).
Concludiamo il modulo con una giornata dedicata al  Nordic Walking.
È Friz, il nostro direttore del corso, a iniziarci a questa disciplina e allora, dopo una lunga ma necessaria introduzione teorica, eccoci pronti ad affrontare la pratica; all’inizio siamo tutti un po’ impacciati nell’utilizzo dei bastoncini ma non ci perdiamo d’animo e passiamo l’intero pomeriggio ad esercitarci!

(Allievi Corso AMM 2016)